martedì 8 luglio 2014

"La Saettera" Feritoia per la difesa del palazzo.



A Bonito si possono ancora ammirare negli archi d'ingresso degli antichi portoni le feritoie usate dai proprietari per sparare, a scopo di difesa, ad eventuali malintenzionati.
La feritoia dialetticamente chiamata (saettera) era comunicante con la stanza soprastante dove veniva inserita la canna del fucile e si sparava a chi sostava davanti al portone malintenzionatamente.

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